In Italia ci sono 670 automobili ogni 1000 abitanti e l’80% dei viaggi effettuati sono su tratti brevi, inferiori ai 100km, e all’interno dell’area urbana di provenienza. Gli italiani non hanno certo paura di guidare!
Questo significa che l’automobile offre vantaggi che nessun altro mezzo di trasporto è, a parità di condizioni, in grado di assicurare. Scopriamo come il servizio di telepedaggio e in modo particolare il telepedaggio Unipol Move siano indispensabili per chi trascorre così tanto tempo all’interno della propria automobile.
Telepedaggio Unipol come funziona
Il telepedaggio europeo è un servizio introdotto dalla Commissione Europea, come riportato dal Portale dell’Automobilista, con lo scopo di consentire a tutti gli automobilisti di pagare facilmente i pedaggi autostradali in tutti i Paesi UE. Oggi, infatti, molti sistemi di pagamento elettronici attivi nei singoli Paesi sono incompatibili tra loro; l’assenza di uniformità rende complessa la libera circolazione sulle strade dell’Unione Europea, venendo meno uno dei principi cardine della comunità europea.
Il telepedaggio Unipol tech è quindi la risposta che Unipol Sai ha messo in atto in applicazione delle direttiva sull’interoperabilità dei sistemi di telepedaggio stradale nell’unione. Come si legge nella relativa guida del Ministero dei Trasporti “Reti di trasporto efficienti sono essenziali per la competitività delle nostre economie. Il successo del mercato interno europeo e una mobilità sostenibile poggiano in ampia misura sulla disponibilità e sul funzionamento efficiente di un’adeguata rete stradale”.
Complice anche il rapido aumentare dei trasporti su strada il Servizio europeo di telepedaggio (European Electronic Toll Service, EETS risponde a questa esigenza offrendo agli utenti la possibilità di pagare facilmente i pedaggi in tutta l’UE in base a un solo contratto di abbonamento stipulato con un unico fornitore di servizi.
Ed è proprio questo il senso del servizio Unipol telepedaggio. Unipol Sai con UnipolMove (accessibile anche per chi non è cliente ma richiedendolo tramite l’applicazione UnipolSai o recandosi in un’agenzia, offre la possibilità di avere 2 dispositivi con 1 anno di canone gratis avendo una gestione capillare su tutto il territorio per la mobilità sostenibile che consente di evitare le file ai caselli muovendosi con semplicità e senza dover conservare il biglietto o dover avere a disposizione carte o contanti.
Il servizio Unipolsai telepedaggio è smart (grazie all’app dedicata permette di consultare i movimenti, ricevere assistenza e gestire la propria offerta) conveniente (offrendo sempre sconti e servizi dedicati), sicura (il furto o lo smarrimento del dispositivo UnipolMove sono coperti) e libero (il contratto non prevede vincoli e può essere rescisso in qualsiasi momento senza costi aggiuntivi). Unipolmove telepedaggio assicura una guida ancora più sicura, comoda e confortevole. Scopri tutte le soluzioni assicurative per la mobilità messe a disposizione da UnipolSai.
Guida sicura: guidare in comodità e sicurezza
Il telepedaggio UnipolMove è uno strumento che aumenta la sicurezza e la comodità di guidare la propria automobile. La sicurezza e la comodità sono due aspetti che viaggiano parallelamente anche se spesso vengono considerati in opposizione. Una maggiore comodità non va a discapito della sicurezza né viceversa. Quando si svolgono i corsi di guida sicura viene ribadito con forza questo concetto andando a sottolineare alcune buone abitudini da adottare orientate tanto alla sicurezza quanto alla comodità.
L’indicazione probabilmente principale di un corso di guida sicura è indubbiamente quella legata alla posizione di guida. La postura che si assume sul sedile aiuta, da una parte, ad avere il pieno controllo del mezzo e una visuale ottimale e, dall’altra, a prevenire disturbi lombari o alla cervicale spesso comuni in coloro che trascorrono molte ore in macchina.
Il corso guida sicura indica come la posizione corretta da tenere quando si è alla guida quella che prevede di tenere le spalle perfettamente appoggiate allo schienale del sedile in modo da distendere le braccia per toccare con i polsi la parte superiore del volante. Lo schienale deve essere in verticale in modo da consentire che la schiena vi aderisca in maniera corretta anche quando le braccia sono allungate (non tese). Le mani sono da tenere alle “9:15” sul volante con il pollice e l’indice ben inseriti in modo da assicurare una presa ottimale. Attenzione anche al poggiatesta che deve assicurare, in linea con la schiena, la giusta aderenza della nuca in modo da assicurare una posizione comoda e sicura.
La posizione del sedile suggerita nei corsi guida sicura è poi quella nella quale si ha un pieno controllo dei pedali. I piedi non devono formare un angolo inferiore ai 90° con le caviglie e il tallone deve essere ben saldo sul pavimento.
Infine la posizione di guida comoda e sicura è quella che consente una visuale piena e adeguata sia dello specchietto retrovisore che di quelli esterni. Questi vanno regolati secondo le necessità del guidatore che non deve piegare la testa o allungarsi per vedere, ma deve essere sufficiente muovere lo sguardo per avere sempre tutto sotto controllo.